giovedì 10 gennaio 2013

NUOVI PROGETTI PER IL NUOVO ANNO

Dopo aver trascorso un periodo natalizio ricco di appuntamenti ed eventi, il Coro sta progettando nuovi spettacoli che metterà in scena a partire dalla prossima primavera.
A seguito del grande successo riscosso per la Vedova Allegra (operetta in riduzione), ora stiamo lavorando per poter relizzare un'altra operetta (sempre in riduzione) dal tono fresco, vario e gioioso: Al Cavallino Bianco.
Siamo in Austria dov'è situato l'Hotel Al Cavallino Bianco.
Il primo cameriere dell'Hotel, Leopoldo, ama la bella proprietaria Josepha, che però non lo degna di uno sguardo perché invaghita dall'avvocato italiano Giorgio Bellati. All'Hotel arrivano Pesamenole, ricco industriale, e sua figlia Ottilia. Leopoldo intuisce che fra Ottilia e Bellati potrebbe sbocciare un amore e così, per allontanare Bellati dalle premure della signora Josepha, organizza un incontro vis-à-vis fra i due, ma Josepha, infuriata lo licenzia. Leopoldo parte disperato. Intanto Cogoli, che ha una causa giudiziaria in corso con Pesamenole, manda al Cavallino Bianco suo figlio Sigismondo con la speranza che si innamori di Ottilia, in modo da concludere la questione con un matrimonio. Sigismondo però si invaghisce invece di Claretta, una ragazza che ha buffi difetti di pronuncia e che non è certo ricca.
Lei e il padre, il professor Hinzelmann, possono permettersi un piccolo viaggio solo ogni tre anni. Nel bel mezzo di queste tresche amorose arriva l'Arciduca e Leopoldo riesce ad ottenere che sosti per una notte al Cavallino Bianco. Josepha per ringraziarlo, lo riassume. Sono proprio le parole dell’Arciduca che condurranno alla lieta conclusione della vicenda: "non bisogna cercare la felicità lontano quando la si ha a portata di mano".


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